Attraverso la circolare del 1° agosto nr. 23, l’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti riguardo l’innalzamento fino a 3.000 euro della soglia di esenzione dei fringe benefit che possono essere corrisposti dal datore di lavoro, anche ad personam, ai dipendenti con figli a carico.
Si tratta di quanto stabilito dall’articolo 40 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 (cd. Decreto Lavoro), rubricato «Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro», che ha stabilito, per il solo periodo d’imposta 2023 ed esclusivamente a favore dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, un innalzamento a euro 3.000 del limite di esenzione dei fringe benefit previsti dall’articolo 51, comma 3, terzo periodo, del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR).
Il testo completo della circolare è consultabile nell'area riservata agli associati www.faitastart.it.
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